Un sondaggio di casa.it tra 22.000 intervistate fotografa desideri esigenze e aspettative degli italiani sulla propria abitazione
Un sondaggio esteso a un campione record di 22.000 persone realizzate in Italia negli ultimi mesi. È la ricerca sulla casa effettuata da casa.it in occasione della prima Giornata Nazionale della Casa, organizzata insieme a Scenari Immobiliari.
Il titolo “La casa che vorrei” spiega di cosa si tratta: la casa è diventata il luogo dei sogni, dopo il Lockdown molti desiderano cambiarla, sognano spazi più grandi, un giardino un terrazzo, una stanza studio o una mini palestra.
Dietro alla ricerca di una casa ci sono tanti desideri, sogni, speranze, aspettative, esigenze da soddisfare. «La domanda per le case è cambiata. Il momento storico ed economico che stiamo vivendo ha fatto emergere nuovi bisogni e nuovi modi di vivere la casa», commenta Luca Rossetto, ceo di Casa.it. «La ricerca “La casa che vorrei“ è uno sguardo qualificato sui desideri, i sogni, le aspettative delle persone per la casa del domani».
Fermo restando che per gli italiani l’acquisto della casa rimane un momento molto importante, il lockdown ha cambiato aspettative e desideri: oltre il 10% degli intervistati afferma che l’esigenza di cambiare casa è stata scatenata Proprio nel periodo di chiusura che abbiamo subito a causa del coronavirus.dal lockdown. L’acquisto della prima casa resta la motivazione principale per comprare con il 75% delle preferenze: il 42% comprerebbe per possedere la prima casa per la prima volta, il 27% per sostituire la prima casa per una più grande e il 6% per sostituire la prima casa per una più piccola.
L’affitto, infatti, viene considerato dagli italiani una scelta temporanea: il 29% lo considera una scelta momentanea in attesa di acquisto, il 16% sceglie l’affitto per poter cambiare appartamento e indirizzo secondo le necessità, il 15% per motivi di lavoro. Solo l’8% dichiara disinteresse verso la proprietà della casa.
Dal periodo di chiusura è scaturita anche una maggiore confidenza delle persone verso i nuovi strumenti tecnologici per cercare e visitare casa.
Il cambiamento dei parametri di riferimento ai quali siamo stati abituati fino a ieri, in primis il lavoro da casa e la possibilità di effettuare acquisti sempre più online spinge a riconsiderare le zone della città. Molti degli intervistati, e non solo, sarebbe disponibile a trasferirsi in zone più periferiche pur di avere spazi verdi a case più grandi. Il 62%, infatti, dice che prenderebbe in considerazione, a parità di spesa, di comprare/affittare una casa in una zona più periferica rispetto a quella in cui attualmente vive per una casa più grande.
Le caratteristiche della casa ideale degli italiani
Per gli italiani è essenziale il giardino privato (58%) al primo posto delle preferenze; a seguire, in ordine, il box/garage (51%), la cucina abitabile (48%), il terrazzo(47%), il soggiorno (46%), la cameretta per i figli (45%) e 2 o più bagni (45%).
Le persone cercano soprattutto una casa luminosa (65%), con riscaldamento autonomo (59%) e una bella vista (48%), più grande di quella attuale (40%), con connessione internet veloce (40%) e aria condizionata (39%).
(FONTE ilsole24ore.com di Paola Dezza)