La prima metà del 2021 ha confermato il settore immobiliare residenziale, in particolare del segmento di qualità “prime”, come bene rifugio anche a livello globale. Il Savills Prime World Cities Index ha individuato le capitali in cui ha reso di più, negli ultimi sei mesi, investire in abitazioni.
Prezzi delle case nel mondo: dove crescono di più nel 2021
La crescita nei valori immobiliari prime è stata più rapida che dal 2016 in qua, secondo Savills; i primi sei mesi del 2021 hanno infatti visto un tasso di crescita molto forte dopo un periodo col freno tirato durato dal 2018 al 2020. Periodo nel quale tra incertezza sulle politiche abitative e pandemia, la crescita è stata solo dello 0,7 per cento. Tra le 30 città considerate, invece, i prezzi delle case prime sono cresciuti in media del 3,9% nei primi sei mesi del 2021, confermando il segmento residenziale come il bene rifugio del mondo.
Ovviamente alcune capitali mondiali hanno performato meglio di altre; in particolare le cinesi Guangzhou e Shanghai hanno visto rispettivamente un +7,9 e un +13,7 per cento nei valori immobili, e questo nonostante le politiche volte a contenere un eccesso di rialzo nel mercato.
Negli Stati Uniti, Los Angeles e Miami dominano con crescite nei valori immobiliari oltre il 9% nel periodo grazie alle migrazioni legate al remote working, ma anche al contesto di tasse locali e tassi di interesse favorevoli all’acquisto.
Parigi e Mumbai al contrario sono tra le capitali che hanno sofferto con minori transazioni legate alla pandemia e alla minor fiducia tra gli investitori, mentre New York, dopo anni di cali nei prezzi e nelle transazioni dovuti a un mercato sovraffollato, ora mostra segni di stabilità nei prezzi e di ripresa nelle compravendite. Calma piatta per le italiane: Milano e Roma non hanno visto variazioni nel segmento prime negli ultimi sei mesi.
Il boom del lavoro da casa ha portato ad aumenti del capital value in città come Dubai, Città del Capo, Mosca e Lisbona. Londra, in caduta da sei anni, torna stabile nel 2020 e vede un aumento dell’1,1% nei valori dei primi sei mesi del 2021.
Compravendite residenziali prime, previsioni per il 2021
È probabile che il ritorno dei viaggi internazionali porterà più investitori ad interessarsi proprietà di prima qualità in alcune location. Si prevede quindi un aumento della domanda con le riaperture e il ritorno dell’interesse per economia e cultura delle capitali mondiali.
La spinta verso l’aumento dello spazio negli immobili residenziali di prima qualità sembra destinata a continuare. Sebbene sempre più città stiano vedendo i lavoratori tornare negli uffici, si prevede che la tendenza al lavoro da casa, che durerà ancora in particolare in Europa e Nord America, sosterrà il desiderio di ulteriore spazio nelle proprietà residenziali.
Il contesto di bassi tassi di interesse sembra destinato a continuare e probabilmente contribuirà a volumi di vendita più elevati nella maggior parte delle città. Si prevede inoltre che una ripresa economica sostenuta a livello globale sosterrà ulteriormente la fiducia degli acquirenti e stimolerà la domanda in molte città. Sebbene permanga un certo grado di incertezza legata alla pandemia, è probabile che il settore residenziale prime rimarrà forte per il resto dell’anno.
Canoni di locazione residenziali prime: dove crescono di più
Per coloro che hanno messo a reddito degli immobili residenziali prime nelle varie zone del mondo, alcune città si sono rivelate più redditizie di altre. Secondo il Savills World Cities Index, I canoni di affitto sono saliti in generale dello 0,5% nelle 30 città considerate, dopo il calo dell’1,8% del 2020, denotando una tendenza alla ripresa pur non recuperando del tutto il calo dello scorso anno.
Tra le città considerate da Savills, il 39% ha riportato variazioni positive negli affitti nella prima metà del 2021 (nel 2020 questa cifra era ferma al 25%).
I rendimenti in media ammontano al 2,9% a giugno 2021, lievemente inferiori al 3,1% di dicembre 2020: un dato che spazia dal +1,3% di Shanghai al 4,7% di Mosca. Tra le città più redditizie, Miami, Mosca e Dubai. Tra le location in calo, Kuala Lumpur, Hong Kong e New York, ma anche Madrid. Anche nel caso dei canoni di locazione, Milano e Roma non hanno visto variazioni nei sei mesi di inizio 2021.
Rendimenti da locazione prime, previsioni per il 2021
I mercati degli affitti sembrano destinati a essere sottotono per il resto del 2021, mentre le restrizioni di viaggio rimangono in vigore in molte località, causando una ripresa più lenta dei prezzi degli affitti rispetto ai prezzi di vendita, che dipendono meno dalla domanda internazionale. A lungo termine, poiché le campagne vaccinali continuano e le restrizioni di viaggio diminuiscono di conseguenza, le prospettive sono più positive. In molte città la carenza di offerta spingerà i prezzi degli affitti nelle zone prime, in particolare nelle città che offrono proprietà di maggiori dimensioni come Mosca, Barcellona, Madrid e Città del Capo.
Fonte idealista.it
Link https://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2021/07/30/155046-mercato-immobiliare-bene-rifugio-mondiale-ecco-dove-rende-di-piu-nel-2021