Scenari Immobiliari: il fatturato del mercato tricolore salirà del 3,4% nel 2024 e del 5,7% nel 2025. In aumento le transazioni e i prezzi, soprattutto del nuovo. Milano in testa. Ecco i settori più vivaci

Il mattone italiano è pronto a tornare testa di serie in Europa. Grazie al clima di crescente ottimismo, infatti, nel biennio 2024-2025 il mercato immobiliare tricolore diventerà leader dell’area UE per crescita, con un fatturato destinato ad aumentare del 3,4% a 147,3 miliardi di euro entro dicembre e del 5,7% a 155,75 miliardi l’anno prossimo. Lo prevede lo European Outlook 2025, presentato da Scenari Immobiliari nel corso della 32esima edizione del Forum sul settore.

“Il periodo più difficile per l’immobiliare europeo e italiano dovrebbe essere vicino alla conclusione”, assicura Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. Che sottolinea come le prospettive appaiano positive, a cominciare al settore residenziale dove la domanda è forte e la discesa dei tassi spingerà le compravendite. “Stabile la domanda di uffici, soprattutto nuovi, e continua l’interesse per il settore dell’ospitalità. Sempre positiva la logistica mentre rimane la crisi nel settore commerciale, anche se in attenuazione”, conclude.

Compravendite in aumento

Sul fronte delle compravendite residenziali, se ne prevedono 720 mila nel 2024 (+1,4%), mentre nel 2025 gli scambi dovrebbero toccare quota 760mila, con una crescita del 5,6% sull’anno e del 36% rispetto al 2020. Stando al report, oltre nove transazioni su dieci riguardano case esistenti, dinamica che spingerà al rialzo le quotazioni per le abitazioni nuove o comunque di migliore qualità, che non richiedono interventi di riqualificazione. Proprio sui prezzi di vendita, si prevede una crescita del 3,1%, con le grandi città destinate a registrare le variazioni più significative. In testa alle prime dieci spicca Milano, con un +6,9%, davanti a Venezia (+6,5%) e Roma (+6%). Seguono Bergamo (+5,2%), Bologna (+5,1%) e Napoli (+5%).

Bene le case vacanza e gli alberghi

Per quanto riguarda i settori, continua la serie positiva delle seconde case ad uso turistico, spinta sia dalla domanda di investimenti per la locazione breve, che dalle richieste di chi trasforma la casa vacanza in residenza primaria. In crescita anche il mercato alberghiero, con una presenza sempre più significativa delle catene internazionali e con investimenti nei cinque stelle urbani e nei resort al Sud. Buona anche la ripresa del settore terziario, che vanta un incremento del fatturato pari al 3,7% nel 2025, così come continua a crescere la domanda di spazi di qualità A e sostenibilità ambientale. Molto ambiti sono poi i complessi nuovi, progettati anche per una migliore condizione di lavoro dei collaboratori. Pure in questo caso, è il capoluogo lombardo a guidare la classifica, anche se sta salendo l’attenzione per gli investimenti nella capitale. Resta poi importante la crescita del settore logistico, soprattutto al Centro-Sud. Gli investitori, infatti, sono attivi, nonostante i rendimenti siano in diminuzione. Infine, continua il calo del settore commerciale, soprattutto nel retail delle aree suburbane, mentre la GDO rimane nel complesso stabile.

Fonte: FocusRisparmio