Case private aperte solo su appuntamento, progetti-manifesto, spazi domestici che diventano teatro di piccole mostre. Una lista degli interni che ricorderemo di questo Fuorisalone
Appartamenti aperti al Fuorisalone

Casa Studio Redduo. Foto Giulio Ghirardi
Se il Salone del Mobile può facilmente essere definito come il regno del design, dove vengono svelate le ultime novità nel campo dell’arredo e dell’illuminazione, il Fuorisalone è un territorio molto più variegato che spazia dalle installazioni monumentali nelle vie della città agli allestimenti scenografici negli showroom, fino a percorsi più intimi, spesso addirittura nascosti.

La Design Week si insinua anche negli spazi più inaspettati, tra case private aperte solo su appuntamento, appartamenti bellissimi trasformati in set temporanei, spazi domestici che diventano teatro di piccole mostre e progetti-manifesto che interpretano in modo estremamente personale le ultime tendenze dell’interior design.

Droulers Collezione. Foto Monica Spezia
Abbiamo raccolto una lista degli spazi che abbiamo visto durante la settimana del design.
L’appartamento di Artemest

Foto Tomaso Lisca e Luca Argenton
Anche quest’anno, Artemest ci porta in una residenza storica ricca di fascino: Palazzo Donizetti, gioiello del XIX secolo in via Gaetano Donizetti 48. È qui che va in scena la terza edizione di L’Appartamento by Artemest: sei studi internazionali sono stati chiamati a trasformare ciascuno una stanza del palazzo, con una selezione di arredi, luci, arte e decoro dei migliori artigiani, brand e artisti in vendita su Artemest.
Nell’immagine, il foyer del’interior stylist australiana Simone Haag.

Foto Tomaso Lisca e Luca Argenton
Oltre a Simone Haag che si è occupata del foyer, i progettisti coinvolti nel progetto L’Appartamento by Artemest sono: l’interior designer saudita Nebras Aljoaib che ha ripensato la sala lettura (in foto), lo studio 1508 London per la sala di intrattenimento, Champalimaud Design per la camera da letto, Meyer Davis nel salone e Romanek Design Studio per la sala da pranzo.
Per visitare L’Appartamento by Artemest è necessario registrarsi qui
Dove: via Gaetano Donizetti 48, Milano
Quando: 8-13 aprile 2025, 10-19
Casa Redduo, lo studio

Foto Giulio Ghirardi
Aperta solo su appuntamento durante la Milano Design Week, la nuova casa-studio di Fabiola Di Virgilio e Andrea Rosso, fondatori del progetto Redduo, si trova all’interno di un palazzo Anni ’30 tra Porta Venezia e Città Studi.
L’appartamento è una vetrina dell’estetica del loro brand, oltre che dello stile dei padroni di casa, in equilibrio tra tradizione e innovazione.
Forte è il richiamo agli anni ‘70, reinterpretati in chiave personale tra influenze giapponesi e sperimentazioni con i materiali. Marmo, vetrocemento, legno, sughero, moquette e ceramica arricchiscono gli ambienti della casa così come dello studio.

Foto Giulio Ghirardi
Separato ma non troppo dalla zona domestica, lo studio è anticipato da uno spazio di passaggio che nasconde un bar.

Foto Giulio Ghirardi
Quella che era l’area di servizio dell’appartamento è stata trasformata in un ambiente di lavoro dove gli elementi storici, come le piastrelle azzurre a pavimento, convincono con interventi audaci e contemporanei, come l’apertura triangolare in vetro.
Gohar World, P:S Agency

Foto Piergiorgio Sorgetti
Gohar World, progetto della food artist Laila Gohar e sua sorella Nadia, ha presentato in anteprima la sua Collezione Table VII insieme agli articoli della collezione Forever Gohar nella sede dell’agenzia di comunicazione P:S., un appartamento in zona Loreto progettato da Pierre Marie Studio e allestito per l’occasione con un’installazione floreale dello Studio Mary Lennox.

Foto Piergiorgio Sorgetti
Tra gioielli di perle da indossare in riva al mare, accessori di lino e pizzo e oggetti in vetro soffiato, la Table VII Collection è una dichiarazione d’amore per le città portuali del Mediterraneo.
Droulers Collezione

Foto Monica Spezia
Una casa privata in centro a Milano si è trasformata per qualche giorno nel teatro dove mostrare la nuova collezione di oggetti e arredi di Nathalie e Virginie Droulers, che dopo anni di esperienza nella progettazione di interni, debuttano per la prima volta come designer in occasione della Milano Design Week.

Foto Monica Spezia
Il viaggio dell’Imperatrice, il nome scelto per la collezione Droulers, rimanda allo stile eclettico e raffinato dei pezzi che compongono la nuova linea, nata sulla scia dei progetti di interni tailor made realizzati dalle Nathalie e Virginie Droulers per i propri clienti, sempre caratterizzati da una grande attenzione per i materiali.
Tra portacandele in scagliola, vasi in ceramica e carte da parati dal forte impatto materico, il Fuorisalone è stato l’occasione per ammirare un appartamento davvero unico.
Hosoo, Dimorestudio, atelier di Osanna Visconti

Hosoo, Dimore, Osanna Visconti, Foto Silvia RIvoltella
La Hemispheres Collection disegnata da Dimorestudio per il brand giapponese Hosoo è stata presenta in un allestimento evocativo all’interno dell’Atelier Osanna Visconti. L”eleganza senza tempo di questo appartamento milanese è la stessa che si ritrova nei nuovi prodotti così come nelle creazioni di Osanna Visconti. La sua Magnolia Collection è una linea di arredi in bronzo naturale ispirata al ciclo vitale della magnolia. Ogni pezzo rappresenta una fase della fioritura, dal sofa che si ispira a un bocciolo allo specchio che raffigura la piena fioritura.

Hosoo, Dimore, Osanna Visconti, Foto Silvia RIvoltella
Location domestica anche per la presentazione della nuova collezione di tessuti dell’azienda giapponese Hosoo realizzata in collaborazione con Dimorestudio.
La Hemispheres Collection, che comprende 33 tessuti ispirati a oltre 20.000 motivi tradizionali di obi, tramandati per generazioni dalla famiglia Hosoo, è stata svelata durante la Design Week all’interno del bellissimo atelier di Osanna Visconti, in dialogo con gli oggetti e arredi in bronzo da lei creati.
Quando: dall’8 al 12 aprile, 11:00 –19:00
Dove: Atelier Osanna Visconti, Via Santa Marta 13, Milano
Casa Lea, LC Atelier

Foto DePasquale+Maffini
LC Atelier, studio di architettura fondato da Lucrezia Calvi, apre le porte di un appartamento privato da poco rimesso a nuovo all’interno di un palazzo in Foro Bonaparte.
Protagonisti sono i materiali: tanto acciaio — la libreria su disegno, la poltrona di Destroyers Builders e i bagni — ma anche materiali più caldi come il cotto del pavimento posato a spina di pesce a simulare un parquet, le pareti tessili della zona notte, i rivestimenti in paglia degli armadi e il velluto che riveste sia il divano Maralunga di Vico Magistretti che le testate oversize dei letti.
Brera Design Apartment, Zanellato Bortotto

Foto Valentina Sommariva
Aperto solo su invito durante il Fuorisalone e su appuntamento dal 2 al 25 maggio (info@brerdesignapartment.com), il nuovo allestimento del Brera Design Apartment racconta l’universo creativo dello studio Zanellato Bortotto.

Foto Valentina Sommariva
Lo studio Zanellato Bortotto ha reinterpretato le stanze di questo spazio nel cuore del Brera Design District in continua trasformazione, a partire da una serie di paesaggi a loro cari.
Così, l’acqua mossa dei canali veneziani dà vita a un mobile in legno dalla superficie ondulata, le ‘barene’ diventano una parete rivestita di piccole piastrelle e il ‘caìgo’, la fitta nebbia tipica della laguna, ispira una carta da parati dalle sfumature impalpabili.
Dove: via Palermo 1
Casa Ornella, 5 Vie

Foto Isabella Magnani
Un po’ casa, un po’ showroom, Casa Ornella è uno spazio in continua trasformazione che quest’anno resterà aperto in maniera permanente per ospitare talk, eventi e workshop tematici.
«Casa Ornella è un organismo in movimento, un luogo che pulsa di energia e ridefinisce il modo di vivere il design. Uno spazio che si adatta, si evolve e si lascia attraversare, pensato per ispirare e connettere, seguendo un mantra che suona come un ritmo perfetto: andamento lento», racconta la designer Maria Vittoria Paggini, in occasione della Design Week 2025.

Foto Isabella Magnani
Per il terzo anno, durante la Design Week, la designer Maria Vittoria Paggini apre al pubblico il suo appartamento, Casa Ornella, con un nuovo allestimento. Quest’anno il progetto di interior è un omaggio allo stile mediterraneo: aperture triangolari che incorniciano prospettive inaspettate, pavimenti in legno verniciati di bianco, decori geometrici a soffitto.
Tacchini Showroom, largo Treves

Foto Andrea Ferrari
Fascino d’antan anche per un altro indirizzo, svelato durante il Fuorisalone ma tutt’altro che temporaneo. Nel cuore di Brera, all’interno di un appartamento milanese dei primi del ‘900, Tacchini ha aperto il suo primo showroom monomarca. Non un negozio su strada ma uno spazio intimo che si svela una volta varcata la porta.

Foto Andrea Ferrari
Nel nuovo spazio dall’atmosfera vecchia Milano sono state presentate le novità di Tacchini, tra cui il divano modulare Butter di Faye Toogood e la nuova sedia Klotski di Michael Anastassiades.
Dove: Largo Treves 5
Garçonnière, Giuseppe Porcelli

Anche l’interior designer Giuseppe Porcelli sceglie di presentare i primi pezzi della sua collezione di arredi all’interno di un appartamento in Città Studi a Milano.
Coperta di tesstuo, una delle stanze, generalmente adibita a studio, è stata trasformata per la durata della Design Week in uno spazio intimo dove protagonista è l’amore maschile.
Una garçonnière al contrario, reinterpretata secondo una concezione fluida dove maschile e femminile si incontrano al di là di ogni stereotipo. Sia nello spazio che nei pezzi della nuova collezione, come la lampada in tartaruga dalla forma rigorosa ingentilita da un paralume in seta rosa.
Quando: dal 2 all’11 aprile 2025
Dove: via Attilio Deffenu 7, Milano